– LAGO D'AVERNO -
Il lago d’averno è un lago di origine vulcanica “…vi era una caverna profonda ,sassosa ed immensa per vasta apertura ,difesa da un lago nero e da tenebre di boschi, sopra il quale nessun uccello poteva impunemente stender le ali : si fatto alito si levava fino alle volte celesti, esalando dalle nere bocche ;dal chè i greci chiamarono il luogo col nome Aornon”.Ora il lago si presenta come una stupenda visione di acque e verdi rive ,una volta si presentava ricoperta da un intensa foresta ,distrutta poi dall’uso che i romani fecero ,per i loro vicini cantieri navali. Oggi si rispecchiano ancora nel lago rovine d’una grandiosa sala Termale (tempio di Apollo).In circa un ora e mezzo è possibile percorrere a piedi l’intero periplo con soste nei punti di rilevanza naturalistica sulle sponde del lago. Il paesaggio dolcissimo quanto inquietante era ed è di per sé un fisico contatto con le viscere della terra ,li Virgilio vi aveva anche “trovato” il collegamento con il mondo dell’aldilà, visitare questi luoghi diviene esercizio di riflessione sul potere dell’uomo attraverso la storia ,la natura ,la cultura e i limiti nei quali si svolge l’esistenza Umana.
Land art campi flegrei è un progetto internazionale che mira a connotare il Parco dei Campi Flegrei come spazio artistico a cielo aperto. Le opere sono, generalmente, tridimensionali perché realizzate con sassi, fiori, foglie, rami, tronchi e argilla. Esse sono lasciate al ciclo vitale della natura e alla sensibilità dei visitatori.
"Non vedete voi che quello che era seme si fa erba, e da quello che era erba si fa spica, da che era spica si fa pane, da pane chilo, da chilo sangue, da questo seme, da questo embrione, da questo uomo, da questo cadavero, da questo terra, da questa pietra o altra cosa, e cossi oltre, per venire a tutte forme naturali?"
Giordano Bruno, De la causa, principio et uno
2013 –riserva naturale dello stato cratere degli Astroni
Il cratere degli Astroni fa parte del “campo vulcanico dei Campi Flegrei che rappresenta quella che geologicamente si definisce “caldera cioè una vasta depressione della superfice terrestre, determinata generalmente dallo svuotamento della camera magmatica in seguito a ERUZIONI PARTICOLARMENTE POTENTI E DAL CONSEGUENTE CROLLO DELLE ROCCE SOVRASTANTI .La Riserva si estende per una superficie di circa 247 ettari e comprende l’intero edificio vulcanico. Sul fondo del cratere sono presenti tre depressioni, ,la prima delle quali costituisce un vero e proprio corpo lacustre denominato lago grande ,mentre le altre due sono piuttosto due piccoli stagni. Il progetto internazionale “Land Art Campi Flegrei” si propone di incentivare il turismo nel territorio attraverso percorsi artistici sostenibili ed a cielo Aperto. L’iniziativa è finalizzata all’installazione nel sito del cratere degli Astroni di opere d’arte contemporanea ,realizzate con materiali naturali biodegradabili ed ecocompatibili.
“Natura naturans. L’arte come processo creativo”, vuole focalizzare l’attenzione sul rapporto esistente tra arte e natura, dal punto di vista dei processi di creazione/distruzione.
Riteniamo che l’arte costituisca un momento fondamentale dello spirito umano, che, come ci è stato insegnato dalla grande tradizione filosofica classica tedesca, in particolare da Hegel, altro non è se non la cultura, proprio nel suo senso letterale di “coltivazione del mondo”. La possibilità stessa di segnare e marcare un territorio è cultura ".